Associazione Italiana
Sommelier

Gianfranco Botti e Angelo Zola incoraggiano Jean Valenti a fondare un’associazione autonoma e libera da qualsiasi condizionamento.

L’Associazione Italiana Sommelier nasce ufficialmente a Milano il 7 luglio 1965, alle ore 18.30, presso lo studio del notaio Orombelli.

Il primo Congresso Nazionale a Salice Terme (PV) e la prima edizione del Concorso per designare il “Miglior Sommelier d’Italia”.

A Milano, presso il Politecnico del Commercio, per la prima volta in Italia, un corso di qualificazione professionale per Sommelier.

Maria Luisa Ronchi è la prima sommelier donna. Di origini piemontesi, il nonno aveva aperto una osteria e una bottiglieria a Milano.

Piero Sattanino è il primo “Campione del mondo” al concorso svoltosi a Milano nel mese di novembre.

La Gazzetta Ufficiale pubblica il riconoscimento giuridico dell’AIS, con decreto del Presidente della Repubblica.

Eletto presidente Dino Boscarato. Giovanni Paolo II accetta le insegne di Sommelier Onorario da Franco Colombani e Angelo Valentina.

Ha inizio il mandato di Alberto Ciarla, rinomato ristoratore romano e appassionato pescatore subacqueo.

Viene eletto presidente il trevigiano Eddy Furlan, già vicepresidente con Alberto Ciarla.

Al congresso di Viareggio viene eletto presidente Giuseppe Vaccarini.

Terenzio Medri viene eletto presidente nelle prime elezioni svolte nelle sedi regionali e non più all’interno del Congresso nazionale.

Antonello Maietta di AIS Liguria viene eletto Presidente Nazionale.

Nasce il progetto editoriale “Vitae”, che comprende la nuova rivista trimestrale e la Guida, edite integralmente dall’AIS.

II 7 luglio l’AIS ha festeggiato un ambizioso traguardo, soffiando sulle candeline dei suoi primi cinquant’anni di vita.

La nuova sede nazionale di AIS si trasferisce in via Ronchi, realizzando un nuovo hub dell’enogastronomia.

Sandro Camilli di AIS Umbria viene eletto Presidente Nazionale.