Vitae 2018 attribuisce “quattro viti” a 573 etichette, 22 sono i “Tastevin”
573 etichette, con “Quattro Viti”, il massimo riconoscimento, e, nella disputa tra le migliori regioni, vince a mani basse il Piemonte, con 124 vini premiati, seguito dalla Toscana a quota 94 e dal Friuli a 42: ecco i numeri di Vitae 2018, la guida dell’Associazione Italiana Sommelier, edizione n. 4. 22 i vini che si sono aggiudicati il “Tastevin”, premio che l’Ais dedica alle etichette che, di anno in anno, meglio sanno rappresentare il proprio territorio di appartenenza tra quelle premiate (Le Prisonnier di Maison Anselmet, Carema Etichetta Nera 2013 di Ferrando, Franciacorta Extra Brut Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2007 di Ca’ del Bosco, Colli Euganei Rosso Gemola 2013 di Vignalta, San Leonardo 2013 di Tenuta San Leonardo, Alto Adige Terlano Sauvignon Tannenberg 2015 di Manincor, Friuli Colli Orientali Pignolo Riserva 2011 di Moschioni, Colli Di Luni Vermentino Pianacce 2016 di Giacomelli, Gutturnio Superiore Vignamorello 2015 di La Tosa, Romagna Albana Secco Vitalba 2016 di Tre Monti, L’apparita 2014 di Castello di Ama, Montefalco Sagrantino 25 Anni 2013 di Arnaldo Caprai, Kupra 2014 di Oasi degli Angeli, Cesanese del Piglio Superiore Torre del Piano Riserva 2015 di Casale della Ioria, Pecorino Casadonna 2015 di Feudo Antico, Tintilia del Molise Tintilia 66 2012 di Claudio Cipressi, Asprinio Di Aversa Santa Patena 2015 de I Borboni, Castel del Monte Nero di Troia Vigna Pedale Riserva 2014 di Torrevento, Aglianico del Vulture Superiore Martino Riserva 2011 di Martino, Cirò Rosso Classico Superiore Federico Scala Riserva 2014 di Santa Venere, Sicilia Nero d’Avola Lu Patri 2015 di Baglio del Cristo Di Campobello e Alghero Liquoroso Anghelu Ruju Riserva 2006 di Sella & Mosca).