Queste 18 bottiglie raccontano il rapporto unico tra vino, uomo e terra
Nei giorni scorsi a Milano si è rinnovato l’appuntamento con i migliori vini italiani raccolti in Vitae, il volume che l’Associazione Italiana Sommelier, ormai da quattro anni, produce al fine di rappresentare da nord a sud e da est a ovest l’evoluzione del micro mondo vitivinicolo italiano. Quindicimila etichette in rappresentanza di oltre duemila cantine, riassunto di un grande lavoro a monte, svolto da un vero esercito di degustatori, “formichine laboriose”, si lascia sfuggire, tra ironia e compiacimento, il presidente nazionale dell’AIS Antonello Maietta. Una selezione difficile, svolta rigorosamente alla cieca, che ha evidenziato l’ulteriore crescita qualitativa del vino in Italia.