AIS Basilicata
La sede AIS in Basilicata e le sue delegazioni
Il territorio
Incastonata tra Puglia e Calabria, per lo più aspra e montuosa, la Basilicata si rispecchia nella tradizione della coltivazione della vite nel bacino del Mare Mediterraneo, legata all’azione colonizzatrice dei Greci e dei Fenici, che hanno diffuso la viticoltura a partire dalle colonie elleniche nell’area ionica per poi svilupparsi con i Romani nell’areale vulcanico del Vulture.
- 3 Delegazioni regionali
- xxxxx Soci iscritti
- xxxx Corsi ogni anno
- xxxx Eventi regionali
- xx Bottiglie stappate
- x Nuovi sommelier ogni anno
La Basilicata e il vino
Nonostante il clima continentale – che la renderebbe una zona ideale per i vitigni a bacca bianca – la Basilicata è dominata da quelli a bacca nera, che rappresentano oltre il 90% della produzione, sui quali spicca l’aglianico del Vulture. La superficie vitata è di poco più di 4000 ettari, con una produzione di circa 178.000 ettolitri di vino nel 2013, dei quali il 41.7% DOP e il 29.9% IGP.
L’aglianico del Vulture occupa oltre il 50% del vigneto lucano e dà vini potenti, con tannini grintosi e intensi profumi fruttati, speziati e balsamici, in grado di competere con i più grandi rossi italiani. Vitigno a maturazione piuttosto tardiva, ha buone doti di versatilità e si presta all’elaborazione anche di vini rosati di buona struttura e con delicati profumi di fragola e fiori rossi, oltre che di spumanti metodo Classico.
Il sangiovese occupa quasi il 20% del vigneto regionale e insieme a montepulciano, malvasia nera e ciliegiolo, è protagonista della recente denominazione Grottino di Roccanova, con vini fruttati e morbidi, grazie anche all’evoluzione in botte nelle grotte di tufo.
Abbastanza diffuso è anche il primitivo (10%), impiegato in purezza o in uvaggio, che dà origine a vini con spiccati sentori fruttati, buona nota alcolica e tannini austeri.
Il merlot e il cabernet sauvignon occupano un ulteriore 10% della superficie vitata e rappresentano l’altra faccia della viticoltura regionale; soprattutto nell’Alta Val d’Agri, sono utilizzati in alcuni interessanti tagli bordolesi ed esprimono vini con note erbacee e fruttate e un elegante corredo tannico.
Poco meno del 10% del vigneto della Basilicata è costituito dalle uve a bacca bianca.
Moscato, malvasia bianca di Basilicata e trebbiano toscano danno spumanti dolci e vini secchi fermi nell’IGP Basilicata.
Müller thurgau e traminer aromatico sono alla base di un esperimento vitivinicolo di successo, poiché hanno trovato un ambiente ideale nell’areale vulcanico dell’aglianico, dove permettono l’elaborazione di vini con profumi eleganti, strutturati e dotati di grandi mineralità e sapidità.
Le zone vitivinicole
Le Delegazioni di AIS Basilicata
L’Associazione Italiana Sommelier è presente in Basilicata con 3 delegazioni:
- Vulture – Alto Bradano
- Potenza
- Matera
AIS Basilicata – Contatti
Tutte le sedi regionali di AIS
- 22 Sedi regionali
- 146 Delegazioni regionali
- 40.000+ Soci iscritti
- 1.000 Corsi ogni anno
- 2.000+ Eventi all’anno
- 150.000+ Bottiglie stappate
- 100 Banchi d’assaggio
- 16 Concorsi