Bonaventura Maschio e AIS: ecco i tre nuovi campioni
I VINCITORI DEL PREMIO BONAVENTURA MASCHIO. Sono Guido Biotti di AIS Milano, Guido Andrenacci di AIS Fermo e Fabrizio De Palo di AIS Bari i vincitori dell’edizione 2022 del Master La ricerca dell’eccellenza, promosso dalla distilleria Bonaventura Maschio di Gaiarine (TV), che ogni anno mette in palio tre borse di studio per i migliori corsisti dell’Associazione Italiana Sommelier. Guido Biotti, nato a Varese, è il sommelier del Sakeya di Milano, tra i primi locali italiani specializzati in sakè. Guido Andrenacci è nato e lavora a Fermo, per l’azienda agricola Serena, specializzata in produzione vinicola e olearia, con 11 ettari di oliveto. Fabrizio De Palo è il proprietario della vineria La Chiazzod, nel centro storico di Molfetta.
UN PREMIO AL FUTURO PROFESSIONALE. «Le borse di studio che ormai da anni vengono messe in palio – ha detto il Presidente nazionale AIS Sandro Camilli – rappresentano non solo un esempio di felice sinergia tra la formazione assicurata dall’Associazione Italiana Sommelier e il mondo del lavoro rappresentato dall’azienda Bonaventura Maschio, ma anche una preziosa occasione per ampliare il proprio bagaglio professionale in un campo, quello dei distillati, sempre più in crescita».
TORNA LA RICERCA DELL’ECCELLENZA. «Siamo orgogliosi di essere tornati con una nuova edizione del Master dopo due lunghi anni di stop – ha detto Andrea Maschio. Negli ultimi tre giorni abbiamo aperto la nostra distilleria a giovani sommelier provenienti da tutta Italia, con una passione in comune: quella per i distillati». Il Master, infatti, oltre a un esame per decretare i vincitori, prevede un approfondito seminario di formazione sui distillati condotto dal professor Alessandro Sensidoni e dal mastro distillatore Stefano Baseotto.
LA PREMIAZIONE A SORRENTO. La premiazione dei tre vincitori avverrà il 12 novembre all’Hotel Hilton Palace di Sorrento, durante il concorso per il Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc. «Un evento – aggiunge il Presidente Camilli – cui ci auguriamo possano un giorno partecipare anche questi tre brillanti ragazzi».