Al via la 6ª Giornata nazionale Ais
20 eventi e 162 delegazioni coinvolte
Rimane alta l’attesa per il 21 maggio, quando in tutta Italia sarà celebrata la Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio, un’iniziativa firmata Associazione italiana sommelier. 20 gli eventi promossi – tra cui quello in Toscana, nella splendida cornice di Villa Medicea di Poggio a Caiano (Po) – 162 le delegazioni Ais coinvolte in tutte le Regioni, e, a dare maggior rilievo alla celebrazione, il patrocinio dei ministeri delle Politiche agricole e dei Beni culturali e l’intervento della Rai. Dal castello Cavour a Santena (To) al Parco archeologico Valle dei Tempi di Agrigento, tutti gli eventi avranno come tema portante l’etichettatura, fondamentale per una consapevole scelta delle produzioni, sia enologiche che olearie, di qualità.
Alta l’attesa, quindi, non solo per le numerose iniziative, che già l’anno scorso da Nord a Sud hanno richiamato 10mila partecipanti, con 2mila produttori selezionati, quanto piuttosto perché «quest’anno, grazie alla collaborazione col Mibact – ha sottolineato il presidente Ais Antonello Maietta – la giornata si terrà nei luoghi di cultura, con la presenza delle istituzioni, il viceministro alle Politiche agricole in Piemonte, il sottosegretario Castiglione in Sicilia, il senatore Massimo Caleo in Liguria. Non è semplicemente una festa, una degustazione, ma un’occasione per far conoscere olio e vino».
E l’obiettivo è anche mettere in risalto la figura del sommelier, per troppo tempo «visto come distante – ha concluso il presidente – mentre oggi vuole essere la persona che rende piacevole le soste a tavola». A tavola poi, non si parla solo di vino: come ha ricordato il promotore di OlioOfficina Luigi Caricato, anche l’olio dev’essere protagonista: «Manca la cultura del prodotto, e l’olio si sceglie per il prezzo e non secondo il rapporto prezzo-qualitàrendimento. Non ci può essere economia senza cultura, e l’Ais, con questo giorno di “catechismo rurale”, può portare una visione positiva a livello diffuso, mentre altri descrittori professionali parlano solo dei difetti».
«Un’iniziativa importante quella dell’Ais – ha commentato il presidente della commissione agricoltura della Camera Luca Sani, a margine dell’assemblea di Federvini – che può contribuire anche alla tutela dei territori e paesaggi. Con l’olio va fatta la stessa operazione di valorizzazione fatta col vino, non va percepito come mero condimento».