Associazione Italiana Sommelier logo Associazione Italiana Sommelier
  • Associazione Italiana Sommelier logo Associazione Italiana Sommelier
  • AIS
  • Associazione
    • La storia di AIS
    • Club AIS Estero
    • Vitae – La rivista
    • Vitae – La guida ai vini
    • Vitae Online
    • Press
    • Divise AIS
  • Corso Sommelier e Seminari
    • Corso sul vino AIS
    • Formazione avanzata
    • AIS E-ducational
  • Eventi AIS
    • Concorsi
    • Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio
    • Congresso Nazionale
    • Presentazione Guida Vitae 2025
  • AIS & Sostenibilità
  • AIS Store
  • Contatti
    • Area riservata delegati
  • My AIS
    • ACCEDI all’Area Riservata
  • Vitae Online

AIS, continua a crescere qualità vino made in Italy

event29/10/2016
editDi Redazione AIS
folder_openIn: Rassegna Stampa

 Il livello qualitativo dei vini italiani continua a crescere.

A dirlo, in occasione della presentazione a Milano della Guida Vitae 2017, sono i sommelier dell’Ais, Associazione Italiana Sommelier, che hanno degustato circa 35.000 vini, un terzo dei quali è entrato in guida. “La qualità dei vini sempre più diffusa e consolidata ha reso inevitabile – sottolineano i sommelier – alzare l’asticella delle quattro Viti, il giudizio più elevato, con la conseguente introduzione di una valutazione intermedia fra le tre e le quattro Viti per distinguere le sfumature di quei vini che si collocano alla soglia dell’eccellenza.

Sono aumentati anche i simboli che contraddistinguono la guida Ais, con l’inserimento della Freccia di Cupido e del Salvadanaio. Il primo rappresenta l’impatto emozionale che alcuni vini hanno saputo trasmettere sin dal primo sorso, mentre il secondo è stato assegnato a quei prodotti in grado di esprimere un particolare valore relativamente al prezzo e alla tipologia.

Vitae 2017 dà voce a una produzione che si scopre sempre più green. Nello spirito della propria filosofia, l’Ais ha dedicato – spiegano i curatori – molta attenzione all’etica dei processi produttivi, dalla vigna alla cantina, valutando con cura particolare i vini che meglio hanno saputo esprimersi, nel rispetto della salvaguardia ambientale”.

I “tastevin”, cioè i vini simboli della regione secondo il giudizio dei sommelier, vanno a produzioni delle aziende vitivinicole Feudo di San Maurizio (Vda); Le Piane (Piemonte); Castello Bonomi (Lombardia); Albino Armani (Veneto); Foradori (Trentino); Cantina San Michele Appiano (Alto Adige); Lis Neris (Friuli); Bruna (Liguria); Tenuta Bonzara e Fattoria Nicolucci (E-R); Castello Monsanto (Toscana); Lungarotti (Umbria); Umani Ronchi (Marche); Trappolini (Lazio); Nicodemi (Abruzzo); Terresacre (Molise); Marisa Cuomo (Campania); Vallone (Puglia); Paternoster (Basilicata); Ceraudo (Calabria); Florio (Sicilia).

La pubblicazione è stata dedicata a Jean Valenti, tessera numero 1 dell’Associazione Italiana Sommelier, recentemente scomparso. Ad essa si affianca la nuova App Vitae, edizione digitale che già al suo esordio, per versatilità e della praticità, lo scorso anno è risultata tra le più scaricate dai web store.

Dal sito di ANSA.IT

Associazione Italiana Sommelier logo
  • Chi siamo
  • Rinnova la tua quota
  • Modifica i tuoi dati
  • Contatti
  • Vitae on line
  • Area delegati
Newsletter
  • Legal
  • Cookies
  • Privacy
  • Delegati
©Associazione Italiana Sommelier 2025 | Partita IVA 11526700155