Sulla Guida Vitae 2017, 514 eccellenze Piemonte al top con 106 “Quattro Viti”
Nell’infinito spazio di The Mall nel quartiere Garibaldi a Milano è stata presentata la Guida Vitae 2017, dedicata a Jean Valenti, tessera numero 1 dell’Associazione Italiana Sommelier, recentemente scomparso. Sono 514 le “Quattro Viti”, massimo riconoscimento della guida Vitae; Piemonte in testa con 106 vini d’eccellenza, seguito dalla Toscana con 79 e, più distanziati, Veneto e Friuli Venezia Giulia con, rispettivamente, 41 e 40 “Quattro Viti”.
Splendida parata dei sommelier nazionali divisi per regioni e impegnati nei banchi di degustazione, mentre nell’area premiazioni il presidente nazionale Ais Antonello Maietta ha consegnato i riconoscimenti alle aziende davanti ad un parterre gremito di produttori, giornalisti e appassionati.
I vini degustati quest’anno sono stati circa 35mila, un terzo dei quali è entrato in guida. I limiti di spazio sono stati superati con la nuova App Vitae, edizione digitale direttamente collegata al quella cartacea, dotata della versatilità e della praticità proprie dello strumento che al suo esordio, lo scorso anno, l’ha vista balzare subito tra le più scaricate dai web store.
La qualità dei vini sempre più diffusa e consolidata ha reso inevitabile alzare l’asticella delle quattro Viti, il giudizio più elevato, con la conseguente introduzione di una valutazione intermedia fra le tre e le quattro Viti per distinguere le sfumature di quei vini che si collocano alla soglia dell’eccellenza.Vitae 2017 dà voce a una produzione che si scopre sempre più green. Nello spirito della propria filosofia, l’Ais dedica molta attenzione all’etica dei processi produttivi, dalla vigna alla cantina, valutando con cura particolare i vini che meglio hanno saputo esprimersi, nel rispetto della salvaguardia ambientale.