Eddy Furlan
Nell’ottobre 1993 fu eletto Presidente il trevigiano Eddy Furlan, già vicepresidente con Alberto Ciarla. Nel suo palmarés, oltre al titolo di Miglior Sommelier d’Italia, conquistato nel 1980, spicca anche la medaglia di bronzo al campionato mondiale nel 1989.
Durante la presidenza di Eddy Furlan aumentò significativamente il numero dei soci, che da 7.200, all’inizio del suo mandato, arrivarono a sfiorare i 18.000 al termine. Un incremento così rilevante ha diverse spiegazioni: dallo sviluppo del turismo enologico (le prime strade del vino nacquero proprio in questi anni) alla nascita di una diversa sensibilità nei confronti del vino, in cui la storia dei territori e l’enografia si intrecciavano alla scienza e alla filosofia, all’elevata visibilità garantita dai servizi dei sommelier, sempre più richiesti.
Ai progressi associativi contribuirono anche un proficuo lavoro di squadra e una rigorosa gestione amministrativa, coordinata da Piergiorgio Angelini (vicepresidente insieme a Ettore Silvestri) e da Roberto Bellini.
Nella didattica subentrarono personaggi di riconosciuta competenza, tra i quali il presidente di AIS Sardegna Ernesto Collu, una vera autorità nella gastronomia, con una profonda conoscenza della produzione casearia.