Il progetto Vitae
Nel 2014 nasce il progetto “Vitae”, un progetto editoriale che comprende la nuova rivista trimestrale e la guida, edite integralmente dall’AIS.
Quell’anno, il 7 aprile, al Vinitaly, in una sala gremita all’inverosimile, un lungo applauso ha salutato il lancio del numero 1 della rivista, primo frutto del progetto Vitae. Si pronuncia “vite”, come l’amata pianta, ma è scritto vitae, come genitivo plurale latino del termine vita, ae, perché si parla di vite in senso tecnico, ma anche nel senso più ampio della vita del vino, del suo mondo, e delle vite dei suoi attori. La “t” del nome, invece, traduce graficamente la forma di un guyot, un simbolo che rappresenta tutta la forza iconografica dell’intero progetto.
Vitae è il nome della rivista trimestrale spedita a tutti i soci. Non più house organ, dal momento che la comunicazione degli eventi è affidata più efficacemente al web, bensì uno scrigno di contenuti di alto profilo, da custodire gelosamente nella propria libreria. Per evidenziare lo stretto legame tra politica associativa e comunicazione, gli incarichi di direttore responsabile e di direttore editoriale del progetto Vitae furono assunti in prima persona dal presidente Antonello Maietta e dal vicepresidente Roberto Bellini
Vitae è anche il titolo della nuova guida ai vini d’Italia, alla cui stesura partecipano centinaia di degustatori AIS, che conoscono in profondità la propria regione e sono in grado di individuare elementi di novità e di cambiamento nel panorama enologico a loro più familiare. Le valutazioni sono espresse dalle Viti, da una a quattro, che in successione compongono graficamente un piccola fila. Accanto alla versione cartacea della guida, una app pratica e funzionale permette di avere sempre a portata di mano tutte le informazioni sulla migliore produzione vinicola italiana.