Il primo congresso AIS
Tra il 1966 e il 1967 l’AIS contava già una cinquantina di soci, distribuiti prevalentemente fra Milano, Torino, Firenze e Roma. Allo scopo di creare momenti di riflessione e di scambio fra addetti ai lavori, e di dare visibilità all’Associazione, fu organizzato il primo Congresso AIS, a Salice Terme, in provincia di Pavia. Vi presero parte rappresentanti della ristorazione, della produzione e del giornalismo, come Gualtiero Marchesi, padre dell’alta cucina italiana moderna, e un giovane Angelo Gaja, celebre produttore del Piemonte, tra i primi a comprendere l’importanza del ruolo del sommelier.
A quel primo congresso AIS era presente anche il giornalista e scrittore Vincenzo Buonassisi, noto per la diffusione in Italia di ricettari e cronache sull’enogastronomia e, in generale, sul gusto, la compostezza e lo stile a tavola. Questa esperienza gettò le basi del percorso che avrebbe reso l’AIS l’ente formativo per eccellenza nel mondo della sommellerie italiana.
All’interno del Congresso si svolse la prima edizione del concorso per designare il “Miglior Sommelier d’Italia“. Il titolo fu conquistato da Fausto Balestra. Il formato del concorso riscosse un particolare successo e da allora non è mai stato interrotto, continuando ogni anno a mettere alla prova i più promettenti campioni di AIS.