Sabato 13 Maggio 2017 vino, olio e cultura nei musei italiani
Si rinnova l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier con MIBACT, MIPAAF e RAI.
Sedi museali e archeologiche delle diverse regioni italiane, luoghi deputati alla divulgazione di arte e cultura, aprono le porte a un altro patrimonio nazionale di rilievo: il vino e l’olio. Artefice di questa iniziativa è l’Associazione Italiana Sommelier, che vede premiato il suo impegno dalla collaborazione intrapresa con i Ministeri delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali, che hanno dato il patrocinio all’iniziativa, e con la RAI in qualità di main media partner e la Testata Giornalistica Regionale (TGR) quale media partner.
“Attraverso questa giornata intendiamo consolidare il rapporto tra le produzioni agricole di qualità e i luoghi da cui prendono vita” dichiara Antonello Maietta, Presidente nazionale dell’AIS. “Mi piace sempre ricordare che nel nostro Paese sono moltissimi i vigneti, gli oliveti o le aree coltivate su cui al tramonto si stagliano le ombre di un campanile, di un castello, di un edificio storico, o semplicemente di muretti a secco costruiti con fatica dalla mano dell’uomo. C’è un patrimonio di cultura da conoscere e comprendere, prima di tutto, che merita di essere valorizzato.”
Il tema di quest’anno, Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare, darà spunto agli interventi dei funzionari tecnici dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressione Frodi, accanto a quelli di esperti enoici, di archeologi e di studiosi che racconteranno lo stretto legame che intercorre tra arte, vino e olio.
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma vedrà ospite il Vice Ministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, mentre il Direttore Generale ICQRF- Mipaaf, Oreste Gerini, sarà alla Villa Romana del Varignano di Porto Venere in Liguria.
“Questa iniziativa è un’occasione importante per riconoscere ed apprezzare gli elementi più significativi della nostra identità – ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero – il connubio tra prodotti agroalimentari straordinari, come vino e olio, e i rispettivi territori di provenienza in grado di esprimere tradizioni e saperi tramandati per secoli fino a diventare parte integrante del nostro patrimonio. Da questa consapevolezza deve emergere la capacità di fare cultura, declinando i nostri prodotti di eccellenza in un unicum con arte e paesaggio”.
Molti momenti diversi dunque, uniti nel segno della comunicazione e della divulgazione del patrimonio di eccellenza italiano. Gli eventi saranno ad accesso libero e gratuito.